A realizzarla l’orafo Michele Affidato in occasione del 500° Anniversario del ritrovamento della tela
Quest’anno ricorre un evento storico nella città di Crotone, il quinto centenario del ritrovamento della tela della B.V. Maria di Capocolonna, Patrona e simbolo della città che ricade anche nel settennale tanto atteso dalla comunità crotonese. Per tale evento il maestro orafo Michele Affidato ha pensato alla creazione di una medaglia commemorativa che celebri questo momento storico, un omaggio al culto e alla venerazione verso la Vergine Maria di Capocolonna. Con la medaglia commemorativa, realizzata in argento 925° fronte-retro a rilievo, Affidato ha inteso raffigurare la tradizione secolare del pellegrinaggio, segno di fedeltà e devozione del popolo crotonese, che da secoli si reca sul promontorio di Capocolonna all’antico Santuario dove sino al 1 Giugno del 1519 l’icona della Madonna era custodita. La Colonna a rilievo, oggi, unica rimasta delle quarantotto che sorreggevano il tetto del grandioso tempio dedicato ad Hera Lacinia, vuole indicare che la Madonna insieme al suo Figlio, è l’unica Colonna che sorregge il mondo. La raffigurazione della Stella: la Stella del mattino illumina il viandante dal buio verso la luce, mentre la barca (la nave di Pietro) raffigura la Chiesa che solca il mare dell’umanità guardando a Maria, sospinta dal vento dello Spirito Santo. La medaglia inserita in un apposito astuccio, sarà corredata da un opuscolo che racconta per cenni la storia della Madonna di Capocolonna a cura di Don Bernardino Mongelluzzi Rettore del Santuario di Capocolonna. Michele Affidato ha da sempre una grande venerazione verso la Madonna di Capocolonna, negli anni ha avuto modo di servirla con le sue cure artistiche, e da diversi anni è anche membro del Comitato organizzatore delle festività mariane. Ma diversi saranno gli impegni che vedranno partecipe il maestro Affidato nella realizzazione di varie opere di arte sacra che resteranno a ricordo del cinquecentesimo anniversario. “La Madonna di Capocolonna è la Madre di tutti noi crotonesi – commenta Michele Affidato – tante tradizioni con il tempo si affievoliscono sempre di più, ma questa per noi non è una semplice tradizione. E’ il momento in cui la comunità si unisce nella venerazione della propria Mamma, si sente popolo davvero e rivive da secoli le stesse emozioni. Dall’uscita del Quadro dalla Basilica al pellegrinaggio, nel corso del quale rivolgendosi a Lei, i crotonesi affidano alla Madonna le proprie preghiere e le loro speranze per poi accompagnarla fino al suo rientro”.
Redazione
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