TURISMO PER TUTTI: UN CONVEGNO ALLA CITTADELLA REGIONALE SU UN NUOVO MODELLO DI ACCOGLIENZA

CATANZARO – Il turismo accessibile a tutti per un modello nuovo di accoglienza. Se ne è parlato, ieri, nella Sala Oro della Cittadella Regionale durante il convegno “Itinerari interregionali di turismo per tutti”. Nel corso dell’incontro è stato illustrato il progetto interregionale, portato avanti dal Dipartimento Turismo della Regione Calabria finanziato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che mira a progettare e pubblicizzare itinerari fruibili da turisti svantaggiati, nelle destinazioni turistiche calabresi.

Ospiti della tavola rotonda: On. Mario Oliverio, Presidente Regione Calabria; Giuseppe Bilotti, Presidente UICI Cs; Stefano Muraca, Delegato Regionale FISDIR;
Giancarlo Farina, per Federalberghi e Chiara Carnovale, Progetto AITA Onlus. A moderare il tavolo l’agronomo, Mario Reda.

“Anche nel settore turismo dobbiamo puntare a condizioni di pari opportunità – afferma nel suo intervento il Presidente della Regione Calabria, Oliverio – dunque, turismo per tutti attraverso iniziative che mirino ad abbattere le barriere. Si tratta, inoltre, di una grande opportunità di crescita per il settore- e aggiunge-Il nostro obiettivo è quello di ampliare la stagione turistica. Quest’anno abbiamo registrato il record delle presenze in Calabria non solo concentrate nei mesi estivi di luglio e agosto, bensì a partire dal mese di aprile fino al prossimo mese di ottobre. Segnali che ci fanno ben sperare che la strada intrapresa sia quella giusta. Il nostro obiettivo- conclude il Governatore –è quello allargare ulteriormente e intercettare nuovi target cosi da incentivare il comparto. Il turismo accessibile a tutti è un dovere ma anche una grande opportunità per il territorio. Dobbiamo favorire, dunque, la presenza di questa fascia sensibile di utenti attraverso politiche agevolate e di sostegno”.

Turismo accessibile per un mercato verticale, ad alta specificità ancora tutto da esplorare in Calabria.I bisogni specifici possono, però, diventare vantaggio per tutti. Non hanno dubbi i relatori della tavola rotonda:“Il pubblico potenziale dei beneficiari è molto più ampio di quanto le comuni categorie mentali incasellano disabili e normodotati-spiega Giuseppe Bilotti, Presidente dell’Unione Ciechi di Cosenza- In una società che invecchia e con necessità sempre più complesse, le scritte a caratteri grandi fanno comodo a tutti, non solo agli ipovedenti gravi- e conclude- L’Italia intera soffre ancora di gravi carenze. E’ necessaria maggiore formazione degli operatori e delle strutture ricettive sul tema delle barriere architettoniche. Mettere a norma gli alberghi ma anche i mezzi di trasporto. Pianificare, insomma – conclude Bilotti -una serie di azioni per riorganizzare il settore turismo rendendolo realmente agibile a tutti”. Il turismo accessibile è impresa, dunque, non assistenza sociale. Perché la persona con disabilità è un turista, un ospite e un cliente esattamente come gli altri. Un mercato che non conosce saturazione: più si migliora più cresce. Una fetta di mercato da catturare e per questo è necessario ripensare la filiera turistica, riaffermando l’equivalenza: ricchezza per l’economia uguale benessere per chi viaggia.

 

Il convegno è stato introdotto da un seminario formativo sulle attività sportive di turismo per tutti: tiro con l’arco; trekking, orienteering e rafting. “Turismo per tutti” continuerà domani, domenica 1 Ottobre, dalle ore 11, una giornata dedicata allo sport per soggetti svantaggiati. A Mongiana, nel Parco naturale delle Serre, si svolgeranno gare di tiro con l’arco; trekking a Gambarie (nel Parco nazionale dell’Aspromonte) e, infine, nel Parco nazionale della Sila, a Cuturelle di San Giovanni in Fiore, si svolgeranno attività di orienteering.

La Redazione

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