Rubbettino presenta la seconda edizione di Sciabaca Festival

SOVERIA MANNELLI (CZ) – Dopo il successo di Pizzo dello scorso anno, la casa editrice Rubbettino annuncia il taglio del nastro della seconda edizione di Sciabaca Festival, il festival dedicato a “viaggi e culture mediterranee”. La kermesse pensata sin dall’inizio come evento itinerante aprirà quest’anno i battenti il prossimo 22 settembre a Soveria Mannelli, storica sede della casa editrice Rubbettino, città che da quest’anno si fregia del “marchio di qualità” del CEPELL, il Centro per il Libro e la Lettura, «Città che legge» in riconoscimento delle attività di promozione della lettura che da decenni si svolgono nel centro calabrese.
Tanti gli ospiti che parteciperanno ai numerosi eventi sparsi per tutta la città: dibattiti, mostre, incontri, concerti, trekking “esperienziali” e con una strizzatina d’occhi anche al divertimento. Si comincia con una matinée il venerdì 22 con un incontro sulle minoranze linguistiche calabresi, le lingue “rare e preziose” come il grecanico, l’arbreshe e l’occitano. A discuterne Francesco Altimari, docente Unical, Tito Squillaci, medico e custode del patrimonio culturale della Calabria greca e Hans Kunert anch’egli docente Unical.
Nel pomeriggio, la giornalista Rai Annarosa Macrì, taglierà il nastro del festival con un suo piccolo Amarcord di viaggi, Calabria e Mediterraneo, cedendo poi il testimone all’antropologo e scrittore Vito Teti che, in un luogo dal significato fortemente simbolico, quale quello della Stazione delle Ferrovie della Calabria, terrà una lezione dal titolo “Per un’antropologia dell’erranza meridionale”. Sabato 23 settembre da Piazza Bonini partirà un minitrekking durante il quale lo scrittore naturalista Francesco Bevilacqua parlerà ai partecipanti di “Paesaggio e felicità nelle aree interne”. Il percorso a piedi terminerà presso la Chiesetta della Madonna degli Abbandonati, dove il reporter Lorenzo Scaraggi, terrà una conversazione sul tema della valorizzazione e promozione degli itinerari culturali del sud Italia. La mattinata terminerà con le musiche del Reventino dell’Associazione Felici & Conflenti. Densa di eventi anche la giornata di domenica 24 che si aprirà al mattino con un incontro allo storico Lanificio Leo durante il quale verrà presentato “Calabria Cult”, un progetto di “rinarrazione” in chiave positiva della nostra regione. Alle 12,30 l’antropologo Ottavio Cavalcanti, presso l’agriturismo “La Rosa nel Bicchiere”, guiderà i partecipanti nelle sue scorribande storico geografiche sulle tavole del Mediterraneo.  Al termine lo chef Torchia proporrà un menu studiato per l’occasione.
Il pomeriggio si aprirà alle 16 con una conversazione dello storico Tonino Ceravolo sul tema “Viaggi dell’anima. Monaci, santi e pellegrini nella Calabria medievale”, si continuerà con lo storico dell’arte Gianfrancesco Solferino che parlerà di Opere e artisti in viaggio dalla Calabria alle province del Regno di Napoli. La rassegna si chiuderà con il concerto dei Not Only Bluegrass.

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Redazione

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