Festival delle Invasioni 2019, Daniele Silvestri a Cosenza sul palco con Diodato e Peppe Voltarelli

COSENZA  – Il cantautore Daniele Silvestri e il rapper Izi lo hanno già annunciato attraverso i loro rispettivi canali social: saranno a Cosenza al Festival delle Invasioni 2019 che quest’anno prende il nome di “Battito musicale” (Izi in concerto il 17 luglio con Nayt). Così come pure Calcutta con il suo tour estivo “Evergreen”, unico appuntamento a pagamento del festival che si terrà in piazza XV Marzo il 20 luglio.

Si tratta di sparse anticipazioni del programma che nella versione completa sarà comunicato ufficialmente a breve, e al quale si è aggiunta la notizia della mostra “Battito animale” che dal 14 giugno al 15 settembre vedrà esposti lungo il Mab ben 61 animali in materiale colorato rigenerato e rigenerabile del progetto “Cracking Art”.

Torna dunque all’insegna dell’attenzione all’ambiente e a tutto ciò che è contemporaneità la ventunesima edizione del Festival delle Invasioni di Cosenza, una storia lunga due decenni con un brand diventato ormai simbolo delle più diverse contaminazioni.

L’evento storicizzato è cofinanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dei fondi PAC annualità 2019 e, da grande contenitore culturale, racchiude beni parlati e beni suonati, tra reading, incontri, esposizioni, concerti.

A proposito degli appuntamenti musicali, Daniele Silvestri il 16 luglio sul palco montato davanti al teatro Rendano non sarà solo.

Insieme a lui, due compagni d’eccezione per uno spettacolo esclusivo del festival, Diodato e Peppe Voltarelli, calabrese doc, formeranno un trio da non perdere nelle sonorità ammalianti delle loro esperienze cantautorali che spaziano dal folk al rock e al pop.

Con una particolare attenzione ai linguaggi delle nuove generazioni – afferma il sindaco Mario Occhiutoi beni suonati del Festival delle Invasioni 2019 riguarderanno proposte dirompenti della scena più attuale. Contestualmente, offriranno raffinate esibizioni con performance esclusive. Sono certo che il centro storico, nel quale si svolge la maggior parte dei concerti, sarà invaso come sempre da una grande vitalità con ricadute significative sulle attività economiche”.  

Redazione

 

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