Decreto Rilancio: credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari

Le norme rilevanti per il settore RadioTV. 50% del valore degli investimenti effettuati, al settore RadioTV un terzo dei 60 milioni stanziati: il credito d’imposta a favore degli investitori pubblicitari è stato inserito nel decreto rilancio, la norma è contenuto nell’art. 186.

In base all’articolo il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari è concesso, limitatamente all’anno 2020,  nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati (e in ogni caso nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea), ed entro il limite massimo del tetto di spesa di 60 milioni di euro. Il beneficio è nel limite di 20 milioni di euro per gli investimenti pubblicitari effettuati sulle emittenti televisive e radiofoniche locali e nazionali, analogiche o digitali, non partecipate dallo Stato. Al settore sono estendibili alcune agevolazioni (quali la riduzione delle bollette elettriche, Iva e Irap)  e la normativa relativa agli ammortizzatori sociali, oltre a tutte le misure previste per prevenire la riduzione del contagio negli ambienti di lavoro, oneri aggiuntivi sottoposti anch’essi a credito di imposta.

Il decreto legge, n. 34 contenente «misure urgenti in materia di salute, sostegno a lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID – 19» è stato emanato il 19 maggio scorso.  Pubblicato sulla GU,  n. 128 del 19 maggio (SO) è entrato immediatamente in vigore e dovrà essere convertito dal Parlamento entro il 18 luglio 2020.

di Redazione

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