Coldiretti: sul mercato all’aperto a Rende non intendiamo alimentare polemiche.

La Coldiretti vuole bene all’Italia e quindi ad ogni suo comune e ne rispetta le scelte. Sulla vicenda relativa al Mercato all’aperto dei produttori agricoli di Rende in via Parigi, che vede appassionare tante persone, per quanto ci riguarda  – scrive Coldiretti – non vogliamo alimentare polemiche di sorta. L’amministrazione Comunale con il sindaco e l’assessore che si erano espressi per l’apertura, di questo li ringraziamo, avevano manifestato particolare sensibilità verso una categoria e un progetto, non solo uno spazio mercatale, che vede l’incontro tra produttori, o meglio, tra testimonial a difesa della nostra agricoltura e del cibo che mangiamo, e consumatori.  Ci piace parlare di un progetto consolidato – aggiunge Coldiretti – e non improvvisato che serve a sottolineare come il vero cibo made in Calabria vada sempre difeso, soprattutto in momenti di difficoltà come quello che stiamo  attraversando a causa del Coronavirus. Il mercato viene messo in discussione? Tutto viene messo in discussione, ma non possono essere messi in discussione i nostri valori, la nostra tradizione e il nostro cibo. Noi sappiamo qual è il cibo buono e il cibo giusto, sappiamo da dove viene e chi lo produce, non possiamo sbagliarci. Anche l’area scelta di via Parigi– continua Coldiretti – era uno spazio idoneo poiché è dotato di recinzione e permette l’applicazione severa delle norme previste dal decreto per il contenimento da Covid-19, rispetto alla tradizionale  Piazza Fratelli d’Italia. Coldiretti a livello nazionale ha fornito alle proprie aziende ulteriori informative su comportamenti da adottare al fine di tenere alta la guardia e ridurre al minimo il rischio per i consumatori e per i propri associati. Nelle città di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria i mercati coperti hanno continuato le proprie attività di vendita, inserendo altri servizi come le consegne a domicilio, in particolare a favore delle persone anziane e sole, la “Spesa Sospesa” a favore delle famiglie in difficolt. In questi mercati sono state adottate tutte le precauzioni per garantire la sicurezza con la disponibilità di disinfettanti, con ingressi contingentati e il divieto a toccare i prodotti. Insomma – aggiunge Coldiretti- non siamo sprovveduti e sappiamo bene cosa fare! La scelte delle amministrazioni comunali nel chiudere i mercati esterni da parte nostra è stata accolta positivamente, nonostante nel DPCM del 11.03.2020 all’art. 1 sia indicato “… Sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette di vendita di soli generi alimentari…”, ma per quanto ci riguarda siamo nelle condizioni di organizzarci e in maniera graduale riprendere le attività nel rispetto delle norme di sicurezza. Ci rendiamo conto che questi sono momenti difficili e delicati per tutti e certamente non vogliamo forzare scelte. Lungi da noi ogni attività, gesto o posizione che possa compromettere la sicurezza della cittadinanza e dei nostri associati. Il sindaco di Rende faccia le scelte che deve fare, però non si alimenti una polemica di natura squisitamente politica che per Coldiretti non esiste, ma che soprattutto non serve ai cittadini e agli agricoltori.

 

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