COSENZA – Si terrà, venerdì 29 e sabato 30 settembre, presso il Palazzo della Provincia di Cosenza, il Congresso nazionale “ Linee Guida cardiologiche”, che vede come Responsabile scientifico il Direttore dell’Unità Operativa Cardiologia – UTIC dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, dr. Francesco De Rosa.
L’evento formativo, rivolto a medici ed infermieri, ha suscitato grande interesse da parte degli operatori del settore, per l’attualità dell’argomento trattato, ed ha già fatto registrare il sold out per numero di iscritti. Le Linee Guida sono documenti di consenso stilati dalle più importanti Società scientifiche che indirizzano gli operatori sanitari verso la migliore scelta diagnostico-terapeutica, riducendo al minimo i margini di errore, che in ambito sanitario sono sempre possibili.
L’evento si propone di fare una profonda ed attenta rivisitazione delle più importanti Linee Guida in ambito cardiologico, con la partecipazione di professionisti di spiccato valore.
Tra questi il Dr Carlo Pappone, aritmologo di fama internazionale che opera nel Centro Cardiologico di S Donato Milanese, che illustrerà la sua personale tecnica di ablazione della sindrome di Brugada.
Nella sessione di sabato qualificatissime figure professionali procederanno ad una dettagliata analisi della cosiddetta legge Gelli “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”, entrata in vigore lo scorso 1° aprile, che riconosce il diritto alla sicurezza delle cure, previsto dall’art. 32 della Costituzione, e garantisce una maggiore tutela al personale sanitario che, nel percorso diagnostico-terapeutico, si attiene alle Linee Guida o, in loro assenza, alle buone pratiche.
“L’evento – ha dichiarato il Dr De Rosa – si inscrive tra le tante iniziative che annualmente organizziamo per confrontarci su una cardiologia basata sulle evidenze e non sulla autoreferenzialità; un’importante iniziativa scientifica che l’Azienda Opsedaliera ha inteso supportare per l’interesse dell’argomento, per l’elevato livello professionale dei docenti, e non ultimo per lo spessore strategico della nostra Cardiologia”.
Redazione
- A LORICA LA PRIMA EDIZIONE DI “SPORT&AVVENTURA”
- Mario Rausa torna presidente del consiglio a Rende: «Non sono un voltagabbana»