Paesaggi della legalità, premiate le scuole vincitrici

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – Vivere la natura con attenzione e rispetto. È il tema centrale dell’evento organizzato oggi dai Carabinieri Forestali e dal Touring Club Italiano insieme a circa 400 studenti presso la Riserva Naturale del Cupone a Spezzano Sila, in provincia di Cosenza.  L’obiettivo è sensibilizzare il mondo giovanile, compreso dai 6 ai 18 anni, sulle tematiche della salvaguardia ambientale e paesaggistica, partendo dalla conoscenza delle biodiversità, alla tenuta di comportamenti appropriati nei confronti del territorio, fino alla consapevolezza delle grandi problematiche che coinvolgono il nostro eco-sistema. La giornata è la conclusione di un progetto “I paesaggi della legalità”, promosso dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità e dal Touring Club Italiano, nell’ambito delle attività previste dal protocollo d’intesa tra l’Arma dei Carabinieri e il TCI, che mira al coinvolgimento delle scuole nella conoscenza e nella visita delle Riserve naturali statali e delle aree protette.  Gli studenti delle  scuole impegnate nel progetto di educazione ambientale sono stati accompagnati dai Carabinieri Forestali e dal personale del Touring Club Italiano nei vari percorsi di educazione ambientale e nella visita della Riserva Naturale del Cupone. In particolare il Reparto Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria ha organizzato uno spazio dedicato alla conoscenza della fauna selvatica, mostrando tracce della presenza degli animali ed altre attività idonee a coinvolgere gli alunni. Quello di Potenza ha invece predisposto la “cucina del bosco”, un percorso per conoscere le erbe spontanee e il loro uso nell’alimentazione umana e della fauna, quello di Martina Franca ha realizzato una serie di attività legate alle energie rinnovabili e alla conoscenza della vegetazione appenninica, mentre quello di Catanzaro ha creato un vero e proprio laboratorio sensoriale finalizzato al riconoscimento degli ecosistemi della Sila attraverso i cinque sensi.  Gli studenti che hanno partecipato agli incontri di educazione ambientale e della legalità promossi dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Cosenza e dal TCI, sono stati invitati a produrre un video di 100 secondi, con l’ausilio di un telefonino, per rappresentare la loro idea di “biodiversità”.

Redazione

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