La crisi economica della Piccola e Media Impresa. Appello del presidente CNA Franco Rosa: “Ci sarà una pandemia tra le aziende”

La Calabria, come il resto d’Italia, oltre all’emergenza sanitaria da Covid-19, a breve si troverà ad affrontare un’altra emergenza, quella economica che riguarderà il tessuto imprenditoriale calabrese. Un comparto, che storicamente, almeno nella nostra regione, ha sempre faticato ad andare avanti.

«Io la chiamerei pandemia economica e sociale, dopo la pandemia sanitaria, sicuramente per come stanno le cose, per come si stanno evolvendo, ci sarà una pandemia tra le aziende. Credo che si è già avviata. Già nei giorni scorsi, i primi imprenditori, purtroppo, hanno chiuso i battenti. A fine mese chiuderanno altri, se passa ancora del tempo, credo che oltre il 40% delle nostre aziende non riapriranno più».

È critico il presidente regionale della Confederazione Nazionale della Piccola e Media Impresa calabrese, Franco Rosa, nei confronti del Governo, perché fino a questo momento, oltre a proclami, decreti annunciati, materialmente nelle tasche degli imprenditori non si è visto 1 centesimo.

«Abbiamo rimesso in mano e abbiamo fatto ridiventare attori le banche e non le imprese. In questo momento abbiamo imprenditori che ci stanno dicendo che a tutt’oggi le banche sono totalmente impreparate. Anzi, abbiamo imprenditori che non riescono a colloquiare nemmeno con il cassiere per capire a che punto è il loro conto corrente. Andando così le cose – continua Franco Rosa – credo che non andiamo più da nessuna parte. Abbiamo bisogno di un certo quantitativo di liquidità per riprendere le attività. Ovviamente, stiamo parlando di riaprire, ma se per riaprire abbiamo bisogno di fornirci di materiale vario, o di macchinari per la sanificazione, non vedo come poterli già acquistare se siamo stati chiusi oramai da due mesi».

Un altro provvedimento in grado di dare respiro alle imprese, sarebbe quello di prevedere, negli aiuti fin qui annunciati ma ancora non erogati, una parte di essi a fondo perduto.

«Utilizzando tutte quelle risorse che in questo momento sono ferme. Parliamo di Regione Calabria anche. Hanno annunciato 150 milioni di euro di provvedimenti, ma come il Governo nazionale, ovviamente, ancora non abbiamo visto fatti, ma abbiamo visto solo ed esclusivamente parole – conclude Rosa – Anche in Regione Calabria ci sono un quantitativo di risorse rimaste ferme da più anni, e noi chiediamo di attivare quelle risorse che sono rimaste ferme da più anni che superano di molto il miliardo di euro».

REDAZIONE

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