La Commissione Ambiente sollecita l’aggiornamento del Catasto delle aree percorse dal fuoco

COSENZA  – La Commissione consiliare Ambiente, presieduta da Vincenzo Granata, ha sollecitato alla Giunta comunale, per prevenire gli incendi estivi, l’aggiornamento del Catasto delle aree percorse dal fuoco, in ottemperanza alle disposizioni contenute nella legge quadro in materia di incendi boschivi, n.353 del 21 novembre 2000.  La seduta è stata introdotta dal Presidente Granata che ha ricordato come le disposizioni in materia costituiscano, in capo ai comuni, l’obbligo di procedere ad un aggiornamento delle cosìddette aree percorse dal fuoco nell’ultimo quinquennio, avvalendosi dei rilievi effettuati dal Corpo Forestale dello Stato. A tal proposito è stata approntata una bozza di delibera che nelle prossime settimane sarà sottoposta all’approvazione della Giunta comunale. “Il Settore Urbanistica del Comune – è stato evidenziato  durante la seduta di Commissione dal Presidente Granata – ha svolto una ricognizione di tutti gli incendi presenti sul Portale del S.I.M. (Sistema Informativo della Montagna), redigendo apposita documentazione tecnica, comprensiva di elaborati cartografici e tabelle riassuntive per ogni area percorsa dal fuoco, con l’individuazione delle particelle interessate dai vincoli da 5 a 15 anni”. “Tanto l’elenco provvisorio dei soprassuoli che delle particelle interessate dai vincoli o cessate dagli stessi – ha chiarito il geometra Montalto del settore Urbanistica  del Comune – saranno pubblicate all’albo pretorio comunale, una volta intervenuta l’approvazione della Giunta, per 30 giorni consecutivi durante i quali gli interessati potranno produrre osservazioni”. Ancora il Presidente della Commissione Vincenzo Granata che ha ricordato come “l’ordinanza del Sindaco scatta a metà giugno restando in vigore fino al 30 settembre. In ogni caso – ha aggiunto Granata – sarebbe opportuno predisporre una bozza di regolamento per disciplinare al meglio tutta la materia dell’esecuzione dei lavori di pulizia a carico dei proprietari dei terreni a rischio”.

Redazione

 

 

 

 

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