Il Consiglio comunale di Cosenza approva le pratiche finanziarie all’ordine del giorno

Il Consiglio comunale, presieduto da Pierluigi Caputo, ha approvato nella seduta di oggi le pratiche finanziarie all’ordine del giorno, deliberando le aliquote IMU in misura massima, a decorrere dal 1° gennaio 2020, ai sensi del D.lg.vo 267/2000, art. 251 comma 1 L. 27 dicembre 2019 nr. 160; e l’attivazione delle entrate proprie a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario (art. 246 comma 4 e 251 comma 5 del D.lgs nr. 267/2000).

Le pratiche all’ordine del giorno hanno ricevuto il via libera dal Consiglio comunale con 14 voti a favore e 6 astensioni (da parte della minoranza). La discussione sui due punti all’ordine del giorno (approvazione della delibera delle aliquote IMU e l’attivazione delle entrate proprie) è stata unificata, su richiesta del capogruppo del PD Damiano Covelli.

Ad inizio di seduta ha chiesto di prendere la parola la consigliera comunale Alessandra De Rosa che ha espresso le sue più vive felicitazioni per l’elezione alla Presidenza della Regione Calabria di Jole Santelli. “Un augurio sincero e affettuoso il mio – ha sottolineato la De Rosa – per una magnifica affermazione che segna una svolta epocale per la nostra regione e che è motivo di orgoglio per la nostra città. Sono certa – ha aggiunto De Rosa – che da prima donna Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, già apprezzata Vice Sindaco e Assessore alla cultura del Comune di Cosenza, saprà imprimere una svolta decisiva alla nostra terra, non solo per riaffermare i diritti e le legittime aspirazioni delle donne di Calabria, ma anche per ridare speranza ai nostri giovani, per troppo tempo mortificati nelle loro aspettative di un futuro migliore. Jole ne ha tutte le capacità e la giusta tenacia – ha aggiunto Alessandra De Rosa – come ha ampiamente dimostrato in tutti questi anni e durante questa travagliata campagna elettorale felicemente conclusasi. A lei va tutto il nostro sostegno e di tutti i nostri amici comuni che si riconoscono nel disegno di cambiamento che saprà portare avanti e realizzare”.

Dopo quello a Jole Santelli, la consigliera De Rosa ha rivolto un augurio a tutti i consiglieri comunali eletti in Consiglio regionale, dal Presidente Pierluigi Caputo, a Luca Morrone, a Carlo Guccione. “Non me ne vogliano gli altri – ha precisato De Rosa – ma, per il particolare affetto che mi lega a lui, l’augurio è un po’ più speciale per il Presidente del Consiglio comunale Caputo che ha fatto registrare un risultato importante, sintesi delle migliori energie che si sono sviluppate in tutta la nostra famiglia politica. Quando si ha la capacità di fare squadra, valorizzando le peculiarità di ciascuno di noi, le affermazioni arrivano ed anche con quella consistenza numerica che rappresenta il segno evidente che si è operato bene. A Pierlugi Caputo formulo i miei migliori auguri di buon lavoro, certa che farà ancora meglio dagli scranni del Consiglio regionale, conoscendo quelle qualità umane ed anche diplomatiche che ha saputo mettere in campo e profondere durante la sua positiva esperienza alla guida del civico consesso di Palazzo dei Bruzi”.

Subito dopo Alessandra De Rosa ha chiesto la parola il consigliere Massimo Lo Gullo che, associandosi agli auguri formulati alla neo Presidente eletta della Regione Calabria, ha evidenziato “il ruolo che nella elezione di Jole Santelli ha avuto il modello Cosenza” ed ha concluso il suo breve intervento ringraziando l’Amministrazione comunale e il Sindaco Occhiuto.

Un ringraziamento per l’affetto ricevuto, anche dai consiglieri di minoranza, è poi venuto dal Presidente del Consiglio comunale Pierluigi Caputo, neo eletto in Consiglio regionale. “Grazie per il vostro sostegno, anche morale, e andiamo avanti. Subito dopo la proclamazione degli eletti – ha aggiunto Caputo – ci sarà modo di condividere insieme a voi questo bellissimo momento”.

Anche il consigliere comunale Carlo Guccione, rieletto in consiglio regionale, si è associato agli auguri per la neo Presidente della Regione Jole Santelli.. “Credo – ha detto – che da tutti quanti noi vadano fatti gli auguri di cuore all’onorevole Santelli.

Spero e mi auguro – ha aggiunto Guccione – che questa possa essere l’occasione per dare una svolta. Da subito faremo la nostra parte e che sia, per la Calabria, una consiliatura di realizzazione delle cose concrete. Oltre tutto – ha detto ancora Guccione – questo è anche un momento importante per la nostra città”.

Il Consigliere Guccione ha formulato anche gli auguri a Pierluigi Caputo e Luca Morrone invitando, inoltre, con riferimento al prosieguo della consiliatura di Palazzo dei Bruzi, “a cogliere questa occasione per il bene della città. Siamo pronti perché questo Consiglio decida sul nuovo ospedale. Sarebbe un buon segno, perché quello di Cosenza è il più grande ospedale della Calabria. Una prima ottima occasione perché anche noi si possa sconfiggere l’antipolitica. Questo consiglio deve decidere e anche in tempi brevi”. Spostando l’attenzione, poi, ai temi di politica nazionale, Guccione si è detto “contento, pur avendo perso, perché abbiamo fermato Salvini e la Lega, ed il PD si è affermato come primo partito. I calabresi e gli emiliani hanno dato un segno tangibile di opposizione a Salvini. La politica deve cominciare a dare risposte”.

Gli interventi sono proseguiti con quello del consigliere Enrico Morcavallo.

“Oggi è una grande giornata, al di là del colore politico, perché la città – ha detto Morcavallo – è ben rappresentata in Consiglio regionale e avrà un ruolo cardine all’interno della Regione Calabria”. Morcavallo ha ricordato e indirizzato un ringraziamento anche agli assessori e consiglieri non eletti che si sono spesi durante la tornata elettorale delle regionali con “un impegno fattivo”. “Non bisogna – ha aggiunto Enrico Morcavallo – dimenticare l’attaccamento alla nostra città. Auspichiamo che l’asse con il governo regionale e quindi tra ente territoriale ed ente locale possa funzionare e avviare a soluzione le tante irrisolte problematiche che attanagliano i cosentini e non solo, in primis la sanità”.

Subito dopo è stata la volta del capogruppo del PD Damiano Covelli che dopo essersi associato agli auguri per gli eletti, rivolgendo un saluto anche agli assessori non eletti, è intervenuto con un’analisi politica che ha riguardato il voto delle regionali, ma anche il prosieguo della consiliatura.

“Quella che ci siamo lasciati alle spalle – ha detto Covelli – è stata una campagna elettorale anomala, sviluppatasi in poco più di un mese, contrariamente a quello che si è verificato in Emilia-Romagna dove ci sono state forti motivazioni politiche per fronteggiare l’avanzata della destra. In Calabria si è proceduto in una situazione molto differente. La discussione a sinistra ha logorato l’elettorato. Avrei preferito un’altra campagna elettorale. Formulo gli auguri alla Presidente Santelli, auspicando che possa essere d’aiuto alla Calabria. Avrei voluto – ha detto ancora Covelli – un altro candidato nel centrosinistra. I competitor sarebbero dovuti essere i due Mario (Oliverio e Occhiuto). Noi siamo stati bravi a perdere, ma anche forze esterne alla politica hanno influito sulle candidature e sul risultato. Nonostante tutto, però – ha aggiunto Damiano Covelli – le motivazioni ci sono ancora per tentare di fare bene e provare a dare il significato giusto anche al nostro ruolo. Dobbiamo essere in grado di dare quella dignità che merita l’istituzione prima e la politica (quella con la P maiuscola) dopo. Quella che con le regionali si è scritta, non è stata una bella pagina perché non ha denotato amore per la politica, anche per l’ostracismo che hanno incontrato alcuni candidati a proporre la propria candidatura.

Proviamo ora a partire da qui, da ciò che rimane di questa consiliatura, e a fare uno sforzo. Proviamo a dire che questa istituzione va salvaguardata. Si è assistito nelle scorse settimane ad una vera e propria danza delle acrobazie. L’astensionismo è frutto di questo scenario che i partiti non hanno avuto la forza di frenare. Tutti i media erano rivolti in Emilia. In Calabria si è svolta, invece, un campagna elettorale a dir poco moscia e che è risultata molto legata al rapporto personale. Dovremmo interrogarci perché va a votare solo il 35% dei calabresi. Oggi anche l’antipolitica viene sconfitta. Mi riferisco agli altri due competitor che non hanno raggiunto il quorum. Proviamo, dunque,a rinsaldare le fila. Non rinuncerò a fare opposizione a Mario Occhiuto come Sindaco, ma questo non mi esime dal dire che le forze sane di questo Consiglio comunale devono stare assieme per sconfiggere una deriva populista e pericolosa. Dobbiamo fare il bene della nostra città. Ci fa specie sentire annunciare da alcune parti che non si siederanno in Consiglio finché non sarà annunciato il rimpasto. La nomina degli assessori è e resta una prerogativa del Sindaco. Questo non vuol dire fare il bene della città e farla progredire e crescere, ma significa perseguire interessi di parte, di gruppo o di qualche singolo”.

Subito dopo è intervenuto il Sindaco Mario Occhiuto che ha formulato gli auguri di buon lavoro alla neo Presidente della Regione Calabria, On.Jole Santelli, e ai consiglieri comunali eletti in Consiglio regionale. “L’aspetto rilevante per la città di Cosenza – ha sottolineato Occhiuto – è quello di avere espresso il Presidente della Giunta regionale. Abbiamo perso un Vicesindaco e abbiamo guadagnato un Presidente di Regione. Sono sicuro che questa importante elezione potrà incidere fortemente anche per avviare a soluzione molte delle questioni che angustiano il nostro territorio. Ho avuto modo di affrontare con la Presidente Santelli alcune questioni importanti, molte delle quali sono ancora sul campo (si pensi al tema della realizzazione del nuovo Ospedale, ai cantieri della metro e del Parco del Benessere, all’emergenza rifiuti) e tra queste anche quella del rilancio culturale. Oggi, con l’elezione di Jole Santelli a Presidente della Regione Calabria, siamo più forti rispetto al passato”.

Il Sindaco Occhiuto ha poi formulato gli auguri di buon lavoro anche ai consiglieri comunali eletti in Consiglio regionale, a cominciare da Pierluigi Caputo, Presidente del consiglio comunale, che questa mattina ha presieduto, come di consueto, la seduta dell’assise cittadina. “Il nostro Presidente del Consiglio – ha sottolineato Occhiuto – è stato uno dei più votati, anche nella città di Cosenza. Con l’esperienza maturata dagli scranni di Palazzo dei Bruzi – ha aggiunto Occhiuto – Pierluigi farà bene anche in Regione. Anche da lui, oltre che dal Presidente della Regione Santelli, ci attendiamo un rapporto fortemente collaborativo che possa contribuire a risolvere le problematiche e le emergenze che affliggono la città di Cosenza”. Il Sindaco si è inoltre congratulato anche con il neo consigliere regionale Luca Morrone “per questo nuovo corso di cui sarà protagonista” e con il rieletto Carlo Guccione, ringraziandolo, inoltre “per aver rilanciato in Consiglio comunale il tema importante della realizzazione del nuovo Ospedale a Cosenza”.

Il Sindaco ha salutato e ringraziato anche gli assessori della sua giunta che, pur senza risultare eletti, hanno dato un importante contributo alla tornata elettorale di domenica 26 gennaio: da Rosaria Succurro (che è la candidata donna più votata della Circoscrizione Nord), a Loredana Pastore, a Michelangelo Spataro. Nel caso di Rosaria Succurro, Occhiuto ha sottolineato che “il risultato conseguito testimonia il suo impegno e il suo lavoro che hanno fatto sì che in città si ottenesse un risultato che può essere considerato strepitoso”. Un saluto e un ringraziamento particolari il primo cittadino ha rivolto, infine, anche al consigliere comunale di Forza Italia Carmelo Salerno che ha fatto registrare un’ottima performance personale.

Il Sindaco Occhiuto ha, nel corso del suo intervento, ringraziato anche il contributo che hanno dato le forse di minoranza per aver riproposto all’attenzione alcune questioni importanti come quella della realizzazione del nuovo Ospedale. “Il rinnovato impegno – ha detto Occhiuto – ci potrà vedere insieme ad affrontare temi come l’Ospedale, il cantiere della metro e del Parco del Benessere, il piano delle periferie e l’emergenza rifiuti che stiamo tentando di fronteggiare anche con l’impegno dell’Assessore Carmine Vizza e del delegato ATO Vincenzo Granata. Emergenze che si uniscono alle altre questioni che affronteremo insieme per garantire alla cittadinanza la fruizione dei servizi essenziali. Il Consiglio comunale e la città devono andare avanti. In questo anno e mezzo che rimane, tutto questo è possibile, con questo nuovo atteggiamento e grazie al rapporto che si svilupperà con la Regione”.

Si è poi passati alla trattazione delle pratiche finanziarie all’ordine del giorno.

Il consigliere Covelli ha suggerito di accorparne la discussione, considerata anche la circostanza che la commissione bilancio le aveva già approvate all’unanimità con un solo voto di astensione.

Il segretario generale Alfonso Rende ne ha dato lettura in aula sintetizzando le due proposte sottoposte all’attenzione del Consiglio.

Questi alcuni passaggi della deliberazione di Consiglio:

“Considerato che l’art.251 comma 3 del D.lg.vo 267/2000, prevede che per le imposte e tasse locali di istituzione successiva alla deliberazione del dissesto, l’organo dell’ente dissestato che risulta competente ai sensi della legge istitutiva del tributo deve deliberare, entro i termini previsti per la prima applicazione del tributo medesimo, le aliquote e le tariffe di base nella misura massima consentita e visto che

dunque, ancorchè l’art. 1 – Comma 779 consenta di approvare le delibere concernenti le aliquote oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione per gli anni 2020-2022 e comunque non oltre il 30 giugno 2020, l’ente intende prendere atto della nuova disciplina e deliberare le aliquote al massimo di legge a far data dal 1° gennaio 2020, riservandosi ogni ulteriore atto successivo, secondo il seguente schema, il Consiglio comunale ha approvato le seguenti aliquote I.M.U. in misura massima per come di seguito specificato, a decorrere dal 1° gennaio 2020:

I.M.U.

ALIQUOTA ORDINARIA

Di cui all’ Art. 1 – Comma 754 L. 27/12/2019, n. 160 da applicare su tutti gli immobili, salve restando le riduzioni ed esenzioni stabilite dalle norme di settore.

 

 

1,06 %

(10,60 per mille)

ABITAZIONE PRINCIPALE e relative pertinenze, limitatamente agli immobili classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, di cui all’art Art. 1 – Comma 748 L. 27/12/2019, n. 160, fermo restante la detrazione stabilita per legge, fino alla concorrenza del suo ammontare, di euro 200, rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae la destinazione.  

 

0,60 %

(6 per mille)

 

Fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’art. Art. 1 – Comma 750 L. 27/12/2019, n. 160

 

0,1%

(1,00 per mille)

Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Art. 1 – Comma 751 L. 27/12/2019, n. 160  

0,25%

(2,5 per mille)

Per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D Art. 1 – Comma 753 L. 27/12/2019, n. 160 cui lo 0,76 per cento è riservato allo Stato 1,06 %

(10,60 per mille)

 

Il Consiglio comunale ha, inoltre, approvato anche l’attivazione delle entrate proprie a seguito della dichiarazione di dissesto finanziario (art. 246 comma 4 e 251 comma 5 del D.lgs nr. 267/2000).

Nella deliberazione approvata dal Consiglio si legge che “preso atto che l’art. 251 del medesimo D.lvo n. 267/2000, al comma 5, prevede che, per il periodo di cinque anni decorrente dall’anno dell’ipotesi di bilancio riequilibrato, ossia dal 2020, ai fini della tassa di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, gli enti che hanno dichiarato il dissesto devono applicare misure tariffarie che assicurino complessivamente la copertura integrale dei costi di gestione del servizio e, per i servizi produttivi ed i canoni patrimoniali, devono applicare le tariffe nella misura massima consentita dalle disposizioni vigenti. Preso inoltre atto che, per i servizi a domanda individuale il costo di gestione deve essere coperto con proventi tariffari e con contributi finalizzati almeno nella misura prevista dalle norme vigenti, il Consiglio approva le tariffe per i servizi pubblici a domanda individuale, dando atto che le tariffe, contribuzioni e le entrate specificatamente destinate consentono la copertura dei costi per i servizi a domanda individuale in misura complessiva pari al 62,52%. Viene inoltre precisato che le entrate e le spese, nonché la relativa percentuale di copertura per alcuni servizi a domanda individuale, con particolare riferimento ai servizi relativi al servizio di mensa scolastica, asili nido, servizi pre e post scuola, baby parking e assistenza alle famiglie con soggetti disabili, sono stati calcolati tenuto conto delle esigenze e della copertura teorica per l’intera annualità. Una ulteriore precisazione viene fatta sottolineando che “per tali servizi, le entrate e le spese sono calcolati in attesa degli eventuali stanziamenti che si renderanno effettivi dopo l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato e successiva variazione di bilancio”.

La delibera di Consiglio aggiorna ed approva anche le tariffe relative al Cosap – canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche, previste dall’apposito regolamento.

Prima dell’approvazione delle pratiche all’ordine del giorno il dibattito aveva fatto registrare nuovamente l’intervento del capogruppo del PD Damiano Covelli e dei consiglieri comunali Enrico Morcavallo e Bianca Rende ai quali ha poi replicato il Sindaco Mario Occhiuto.

Covelli ha preliminarmente ringraziato il dirigente del settore bilancio, Avv.Francesco Giovinazzo “che nella seduta della commissione bilancio – ha detto Covelli -ci ha illustrato le pratiche”. Con riferimento alla pratica finanziaria relativa all’attivazione delle risorse proprie Covelli ha sottolineato ancora che “questa parte politica è interessata al bene della città, perché la minoranza è una forza politica responsabile ed ha già garantito a suo tempo che venisse approvata la pratica di variazione e anticipazione di cassa per il pagamento degli stipendi ai dipendenti comunali e ai lavoratori delle cooperative e di Ecologia Oggi che altrimenti avrebbero avuto serie difficoltà a dicembre scorso a percepire stipendio e tredicesima. Anche oggi, se non ci fossero in aula i consiglieri di minoranza, la pratica non potrebbe essere approvata e la città non potrebbe ricevere ben 17 milioni di euro di trasferimenti statali.

E data la situazione di dissesto nella quale il Comune versa – ha detto ancora il capogruppo del PD – Dio solo sa quanto è necessario che entri nelle casse comunali quella cifra. Siamo qui a garantire che arrivino i trasferimenti statali, al contrario di altri che utilizzano altri metodi per rivendicare postazioni. Ognuno ha il suo stile. Oggi abbiamo dato un’ulteriore prova di responsabilità per il bene collettivo. Saremo sempre presenti in aula sulle questioni che riguardano l’interesse collettivo”. E ha annunciato il voto di astensione per garantire l’approvazione.

Anche il consigliere Enrico Morcavallo, nell’anticipare il suo voto di astensione, ha espresso delle osservazioni sull’assenza dei numerosi consiglieri di maggioranza. “Di fronte ad alcune pratiche di vitale importanza per l’Ente – ha detto Morcavallo – è inspiegabile come si verifichino certe assenze. Anche l’assenza del Presidente della commissione bilancio lascia senza parole, perché si tratta di approvazioni importanti per le casse comunali. E’ un dato negativo che nella maggioranza ci siano tutti questi assenti”.

Nell’intervento successivo, la consigliera comunale Bianca Rende si è associata agli auguri formulati ai nuovi eletti. “Si apre un’opportunità oggettivamente straordinaria – ha detto -. Avere un Presidente regionale della città, non può che rappresentare un’opportunità, per i problemi e le criticità che affliggono Cosenza. Rende ha avuto parole di apprezzamento anche per l’elezione al Consiglio regionale del Presidente del civico consesso Pierluigi Caputo, “persona garbata e intellettualmente onesta”, ed anche per Luca Morrone e Carlo Guccione, che ha definito “una roccia”. “Con questi presupposti non potrà che essere prodotto un lavoro positivo”.

Bianca Rende ha poi chiesto di fare chiarezza sui cantieri in corso in città, soprattutto per quel che concerne i tempi di realizzazione. “E poi – ha aggiunto – c’è tutta la questione della sanità e dell’ospedale. Tra le altre priorità, Rende ha indicato la questione dei trasporti e dell’Amaco. “Spero – ha detto ancora – che questa questione si risolva a favore della qualità del trasporto cittadino, soprattutto per i giovani, che allo stato attuale è da terzo mondo. Bisogna tracciare una linea Maginot su quello che è stato e quello che sarà. Mi auguro che i commissari dell’organismo di liquidazione faranno chiarezza sull’entità del debito e sulle responsabilità e su come sono stati spesi i soldi nell’ultimo periodo. Il futuro sarà di lacrime e sangue. La situazione del dissesto impone delle scelte di fronte alle quali ci poniamo con altissimo senso di responsabilità. La nostra astensione è d’obbligo, ma dobbiamo garantire l’approvazione anche perché si tratta di pratiche di adeguamento a termini di legge. Su tutto il resto, le questioni andranno condivise, a cominciare dalla massima condivisione sull’approvazione del bilancio.” Al termine del suo intervento la consigliere Bianca Rende ha sottolineato “la necessità che tutta la deputazione calabrese, con in testa la governatrice Santelli, chieda al Governo nazionale, per il Comune di Cosenza, un decreto salva debiti, come è stato fatto da Roma e Catania. Dobbiamo rappresentare un fronte compatto ed unito per far uscire Cosenza dalla situazione in cui si è trovata. Occorre lasciar lavorare i commissari e pensare al bene della città che non può avere una prospettiva di mancato sviluppo. Anche se le postazioni in campo rimangono quelle dell’inizio della consiliatura”.

Si è poi registrata la replica del Sindaco Mario Occhiuto che ha iniziato il suo nuovo intervento ringraziando anche i consiglieri di minoranza che hanno dichiarato di avere un atteggiamento responsabile. Poi il Sindaco ha fornito alcune precisazioni sul dissesto. “Il dissesto lo abbiamo trovato nel 2011. Basta far riferimento ai bilancio del passato. Qui non si tratta di individuare responsabili. Stiamo monitorando a partire dagli anni ’80 le spese correnti per capire quelle spese chi le aveva immaginate e come hanno gravato sul bilancio. Quelle spese, sommate al numero sproporzionato dei dipendenti, hanno gravato l’ente di una massa debitoria che abbiamo trovato al nostro arrivo. Nel 2011 avremmo potuto dichiarare il dissesto, ma non l’abbiamo fatto, optando per il predissesto. Ci siamo anche opposti alla Corte dei Conti regionale che bocciò il piano di riequilibrio. Abbiamo continuato ad offrire dei servizi alla cittadinanza con grande senso di responsabilità e abbiamo ridotto buona parte delle spese, tant’è che l’indebitamento è rimasto com’era nel 2011, nonostante il taglio dei trasferimenti. Anche rispetto alle Cooperative, abbiamo fatto scelte difficili, che rivendichiamo. Non possiamo, però, ogni volta richiamare il dissesto che sarà nelle mani dei liquidatori. Va detto che anche il dissesto è un’opportunità per il Comune di Cosenza. Non possiamo evocare il dissesto perché per il futuro c’è un bilancio riequilibrato che conterrà le spese che abbiamo sempre sostenuto (servizi essenziali, welfare, ecc.) e che sono legate alle entrate. Oggi noi dobbiamo aumentare il più possibile le entrate e cercare di mantenere lo stesso livello di spesa, riguardo al sociale, che abbiamo garantito ai cittadini. E’ giusto che queste scelte si facciano insieme e che si affrontino con spirito costruttivo. L’approvazione del bilancio va fatta subito, in quanto è la condizione essenziale per offrire i servizi ai cittadini”.

REDAZIONE

 

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