“Finché c’è ansia, c’è vita” è il nome dell’evento pubblico organizzato dal Centro antiviolenza del Comune di Paterno Calabro

Il 30 Novembre al Centro Antiviolenza del Comune di Paterno Calabro un evento aperto per imparare a conoscere l’ansia, favorirne la consapevolezza e approfondire il legame ansia e violenza.

“Finché c’è ansia, c’è vita” è il nome dell’evento pubblico organizzato dal Centro antiviolenza del Comune di Paterno Calabro grazie alla collaborazione delle psicologhe Deborah Vizza, Roberta Vezio e Maria Rosita Campagna.

L’incontro si svolgerà presso la sede del Centro in via San Pietro ex Chiesa dell’Immacolata, il prossimo 30 novembre dalle ore 17:00 alle ore 19:00 e ha per obiettivo quello di sensibilizzare sul tema dell’ansia. Sarà allestita un’area bambini per consentire una maggiore e più ampia partecipazione

Ad aprire la manifestazione la Sindaca Lucia Papaianni e l’Avvocata Maria Campolo, Coordinatrice del Cav , le quali nell’ultimo anno, attraverso il supporto di operatrici e volontarie, sono riuscite a portare avanti interventi di sensibilizzazione nei confronti della tematica della violenza e di sostegno nei confronti delle donne su tutto il territorio di riferimento.

Laboratori, seminari, corsi di approfondimento legati anche alla prevenzione e tutela di sé  e del proprio stato psico fisico.

“Finché c’è ansia, c’è vita” spiegherà che l’ansia è una condizione necessaria per la nostra sopravvivenza!
“Si, potrebbe suonare strano e forse assurdo – spiega la dott.ssa Vezio –  ma è proprio così.
L’ansia è una condizione normale e riguarda la nostra fisiologia di esseri umani. È necessaria perché ci avverte degli eventuali pericoli che potremmo dover affrontare quotidianamente.
Un livello moderato di ansia perciò è utile alla nostra vita, alle nostre relazioni con gli altri e con il mondo intero. Ma quando la sua intensità e il suo livello sono troppo alti allora tutte quelle sensazioni che ne scaturiscono, possono iniziare a spaventarci, a farci sentire sempre in allerta per qualcosa, possono farci sentire sopraffatti confusi e inadeguati. È pertanto utile conoscerla approfonditamente. Apprendere le sue caratteristiche fisiologiche e patologiche e tutte le sensazioni che ne seguono, per potere ben identificarle, accoglierle e affrontarle più serenamente.”

In qualità di psicologa del Centro antiviolenza del Comune di Paterno Calabro, la dottoressa Deborah Vizza spiega bene che “Il progetto nasce dal lavoro che noi professioniste svolgiamo quotidianamente sul territorio e da un’attenta analisi delle richieste proposte dall’utenza, nonché dall’importanza che attribuiamo alla prevenzione primaria. Molto spesso nelle vittime di violenza, fisica o psicologica, si possono riscontrare intensi sintomi d’ansia con conseguenti manifestazioni psico – patologiche, perciò sarà di mia fondamentale premura soffermarci su questo aspetto importante per poter dare alle donne e chi le circonda, informazioni e strumenti utili per riconoscere, accogliere ed affrontare tali sintomatologie” .

L’incontro è stato quindi fortemente voluto dall’Amministrazione e dallo staff del Centro antiviolenza al fine di sensibilizzare, educare, arricchire nonché rendere la popolazione parte attiva mediante attività esperienziali che – conclude la dott.ssa Maria Rosita Campagna  – “permetteranno la condivisione di informazioni, di vissuti ed esperienze tra professioniste e le partecipanti all’evento”.

E’ importante infine ricordare che le consulenti esperte del Cav offrono alle donne consulenza legale e psicologica gratuita  realizzando azioni interdisciplinari ed interistituzionali sì da assicurare a ciascuna donna un intervento mirato e specifico.

Per chi ne avesse la necessità il numero attivo h24 è 3519184194; è possibile anche seguire la pagina facebook Centro antiviolenza Paterno Calabro.

REDAZIONE

 

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