Convegno regionale SIPO e SICP Calabria

COSENZA – Sabato 15 dicembre 2018, dalle ore 9:00 alle ore 17:00, presso la sala congressi dell’Ariha Hotel in Rende (CS) si terrà un interessante convegno regionale promosso e organizzato da SICP e SIPO Calabria, dal titolo: Dal Dialogo all’Interdipendenza tra Cure Palliative e Psico-Oncologia, un connubio possibile . Sono invitati ai lavori le seguenti autorità: l’Arcivescovo della Diocesi di Cosenza Mons. Nolè, il Vescovo della Diocesi di Cassano allo Ionio, Mons. Savino, il presidente dell’Ordine dei Medici, dr. Corcioni, dell’Ordine degli Psicologi; dr. Campolo, il DG dell’AO di Cosenza, dr. Achille Gentile e il DG dell’ASP.di Cosenza,  dr. Raffaele Mauro. Saranno altresì presenti i vertici delle associazioni e degli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: l’ing. Antonio Marasco per Sassolini, la dr.ssa Anna Mancuso per Salute Donna e il dr. Amarelli per la Fabbrica Liquirizie Amarelli. L’apertura dei lavori verrà curata dai 2 responsabili scientifici dell’evento, la dr.ssa Piattelli di SIPO (Società Italiana di Psico-Oncologia) e il dr. Nigro Imperiale di SICP (Società Italiana di Cure Palliative). Per le letture scientifiche in evidenza, interverranno i presidenti nazionali delle due società scientifiche, rispettivamente il dr. Italo Pengo per SICP e il prof. Paolo Gritti per SIPO. I temi in riflessione riguarderanno: la formazione specialistica di tutti i professionisti coinvolti in un team di cure palliative, la sedazione palliativa e nuova legge sulle Disposizioni Anticipate di Trattamento, l’impellenza di un sostegno psicologico sistematico a paziente e famiglia, lo stato d’animo delle persone in fase avanzata e/o terminale di malattia, la sofferenza fisica e la disabilità, la minaccia di una morte imminente, i cambiamenti drammatici nelle relazioni sociali e la difficoltà di muoversi in un sistema di cure complesso che implica decisioni cruciali sulla vita e sulla morte. Cicely Saunders, fondatrice delle moderne cure palliative e del movimento hospice, ci ha insegnato a non fuggire davanti alla sofferenza di una persona malata, ma a prendercene cura con competenza e dedizione mettendo insieme risorse e competenze. Tali pazienti necessitano di essere seguiti in modo concreto e costante da professionisti dedicati, motivati ed adeguatamente formati al lavoro di team multidisciplinare e multi professionale. Gli studi di metanalisi suggeriscono che  già all’inizio della loro carriera, i professionisti della relazione d’aiuto debbono acquisire competenze peculiari come la resilienza e l’empatia. Lottiamo insieme (connubio possibile) a favore dell’affermazione delle cure palliative, della formazione specialistica e della sistematizzazione degli interventi psicologici dunque, questo è l’imperativo di tutti: la legge 38 è inapplicata, i nuovi LEA sul supporto psicologico ancor meno; mancano risorse, non c’è mai stata la Conferenza Stato-Regioni per unificare le tariffe, eppure il principio di equità è fondamentale. L’obiettivo del presente convegno, accreditato presso il Ministero, è quello di elaborare nuove e più efficaci strategie di dialogo e d’intervento tra le due discipline (Psico.Oncologia e Cure Palliative) partendo sia dalle best practice sviluppate sul campo che dall’analisi della recente letteratura scientifica.

Responsabili per la Calabria:

dr.ssa Angela Piattelli dirigente Psicologo, Oncologia Ospedale Annunziata Cosenza

  1. Francesco Nigro Imperiale, Responsabile Hospice San Giuseppe Moscati, Cassano Allo Ionio

Redazione

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