Dopo la querelle sugli indennizzi a favore degli operatori di rete che dovranno (canali 50-53 UHF) o vorranno dismettere i diritti d’uso, arriva un’altra doccia fredda per radio e tv locali. Nel DL Rilancio solo 20 mln contro gli 80 annunciati.
Dalla bozza del decreto legge “Rilancio” si evidenzia la riduzione dell’originaria provvista contributiva di 80 milioni a soli 20 milioni di euro. Peraltro sotto forma di anticipazione sui contributi futuri.
Fondo 20 mln insufficente e inadeguato
“La bozza del cosiddetto “Decreto Rilancio” preannunciato dal Governo prevede lo stanziamento di un Fondo emergenza emittenti locali pari a 20 milioni di Euro che risulta del tutto insufficiente ed inadeguato per un settore in crisi che dall’inizio della pandemia con coraggio e senso di responsabilità non ha mai interrotto la diffusione di una informazione puntuale ed affidabile continuando a svolgere il proprio ruolo di servizio di pubblico interesse sul territorio”, spiega una nota congiunta dei sindacati Aeranti-Corallo e Confindustria Radio Tv.
REDAZIONE
- Piano B in Fase 2: musica, performance e solidarietà per “Exit&Friends 2020”
- Trebisacce conquista la settima Bandiera Blu